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Voluta dalla Repubblica fiorentina nel 1306 come “terra nuova” per presidiare un territorio del contado dominato da casate dfeudatari, Scarperia fu il prodotto di un progetto di largo respiro di natura politica, militare ed economica. Questa pubblicazione, frutto della convergenza di orientamenti di ricerca diversi, intende celebrare il settecentenario (1306-2006) con il rilievo che esso merita. Per volontà del consiglio comunale, nel 2003, è stato insediato un comitato scientifico composto da studiosi rappresentativi di vari comparti disciplinari con l’incarico di individuare e progettare un percorso culturale di celebrazioni di questo anniversario. Finito di stampare nel giugno 2006. Edifir, Edizioni Firenze, copertina flessibile, 174 pagine.
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Inventario dell’Archivio Storico Preunitario del Comune di Scarperia (Sec. XV-1865) Un volume che testimonia l’importanza storica dell’Archivio Storico preunitario e gli stretti legami che Scarperia, fin dall’anno della sua fondazione nel 1306, ha avuto con Firenze. Un’indispensabile guida per quanti vorranno addentrarsi nei tanti percorsi di ricerca offerti da un corpus documentario assai cospicuo ed articolato. A cura di Vanna Arrighi, Firenze, all’Insegna del Giglio s.a.s., 1991. Copertina flessibile, 500 pagine.
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Mugello Terra di Toscana “Frutto di un’amorosa, assidua osservazione e di una lunga e paziente ricerca, questo libro vuole essere un omaggio consapevole ad una delle più belle terre della Toscana. La ricchezza di linee, di colori e di atmosfere dell’ambiente mugellano è rivissuta attraverso una mirabile sequenza di immagini che evidenziano un complesso ambientale e umano ancora integro e armonico.” Di Antonio Barletti, Firenze, Stabilimento Poligrafico Fiorentino, maggio 1997. Copertina rigida, 141 pagine.
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Locande, alberghi, osterie nel vicariato di Scarperia in età lorenese Questa pubblicazione è stata realizzata in occasione dell’evento legato alla Festa della Toscana 2019, organizzato il 23 febbraio 2020. Nello specifico, la Pro Loco ha affrontato l'argomento dell’ospitalità lungo le strade transappenniniche ed in particolare nel territorio di Scarperia e San Piero, studiato nei documenti dell’archivio storico preunitario del paese, custodi di preziose informazioni relative al passaggio dei forestieri in alcune locande ed alberghi (es. Novoli, Scarperia) durante la prima metà del 1800. Ogni viaggiatore è registrato con le indicazioni di provenienza, il periodo di sosta, il luogo da raggiungere e mestiere svolto; si è ad esempio scoperto che si sono rifucillati compagnie di comici, un ballerino oltre che militari. Autori: Giuseppina Carla Romby e Sabrina Malavolti Landi. Impaginazione e stampa Studio Noferini – Borgo San Lorenzo. 35 pagine. Copertina flessibile.
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L’oratorio della Madonna del Vivaio a Scarperia Pubblicazioni dell’Archivio Arcivescovile di Firenze. Opuscolo dedicato all’Oratorio della Madonna del Vivaio di Scarperia attraverso i seguenti: Il miracolo del vivaio (documenti e testimonianze), La Toscana alla fine della dinastia medicea, Un giovane architetto: Alessandro Galilei, Nascita e vita di un oratorio, L’architettura e la dimensione iconografica, Vita e vicissitudini dell’oratorio + Appendice documentaria, Fonti manoscritte, Bibliografia. Autori Sara Piccolo Paci e Rossella Tarchi. Pagnini editore, 88 pagine. Copertina flessibile. € 12,00.
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L’anello del Mugello Dal Lago al Monte…dal Monte al Lago. L’anello del Mugello a piedi, in bici. Mappa di un anello di 57 km con un dislivello complessivo di 1500 m che tocca i maggiori punti di interesse naturalistico e non della nostra zona come ad esempio il cimitero germanico della Futa e la linea Gotica, La Fortezza di San Martino ed il Castello del Trebbio a San Piero a Sieve, il Castello di Barberino, Il Castello di Bosco ai Frati e l’Oasi di Gabbianello.
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“Il Vicariato di Scarperia in tempo di peste 1630-1631. Provvedimenti e misure di legge per combattere il contagio”. La pubblicazione è dedicata alle misure e ai rimedi adottati dal Vicariato di Scarperia negli anni della peste manzoniana, conosciuti grazie allo studio dei documenti dell’Archivio Storico Preunitario di Scarperia. Associazione Culturale Stare. edizioninoferini.it Testi e traduzioni Giuseppina Carla Romby. Foto Francesco Noferini. Stampato da Studio Noferini, Gennaio 2021. 49 pagine, a colori, copertina flessibile
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La mostra nasce in collaborazione con il Museo Stibbert di Firenze e vuole aprire un significativo confronto con gli aspetti della produzione di lame di qualità in ambito internazionale di peculiare rilevanza storica e artistica. Il percorso espositivo previsto dal Museo dei Ferri Taglienti per il 2017 propone un itinerario intorno alle armi “da offesa” e “da parata” appartenenti al subcontinente indiano. Si tratta di una selezione di armi bianche significative per la tipologia delle lame e per la preziosità della loro decorazione con l’impiego di metalli e pietre preziose. Un ulteriore elemento di unicità è poi da riconoscere nella presenza di elementi decorativi sia nelle impugnature di spade e pugnali che nei rispettivi foderi e astucci metallici lavorati finemente, riproducendo elementi vegetali e /o elementi animali con grande abilità e raffinatezza del disegno.