• Lo studio dei documenti e delle memorie sopravvissute della Pieve di Fagna vuol essere uno strumento che ci consenta di comprenderne la vita delle persone che ci hanno preceduto, ecco perchè oltre alle testimonianze materiche che ci sono pervenute, abbiamo voluto avvicinare il lettore alle "presenze" che hanno abitato questi luohi nel tempo. Un affresco d'insieme che ci permetta di comprendere come era la via a Fagna, a Scarperia, nel Mugello, cento, duecento, cinquecento anni fa, allo scopo, oltre che di apprezzare le bellezze artistiche e naturali di questi luoghi anche di utilizzare queste conoscenze al fine di migliorare il nostro presente, proteggendo e conservando ciò che merita essere conservato e imaprando dagli esempi, sia in negativo che in positivo, di chi ci ha preceduto.
  • QUesto volume vuol essere un utile strumento per tutti, santagatesi e non, per offrire spunti di riflessione sulla storia locale e fornire anche importanti strumenti di ausilio per una conoscenza più approfondita della storia di Sant'Agata come la trascrizione dell'inedito documento archivistico che narra i lavori seicenteschi alla pieve.
  • Le cartoline illustrate del Mugello, nate in sordina alla fine del 1800 nella Tipografia Forzano di Borgo S.Lorenzo, ebbero una discreta espansione negli anni tra le due guerre mondiali, per poi conoscere un vistoso calo quando il telefono fece la sua comparsa capillare nelle abitazioni e, contemporaneamente, le località si trovatono più vicine con l'aumento dei veicoli a motore. Scarperia, paese turistico per eccellenza, ha sempre visto una produzione di cartoline in proporzione superiore a quella degli altri paese mugellani; ma il declino, per mutati costumi, dei saluti scritti rispetto a quelli a voce tramite telefono, ha pure visto costantemente diminuire gli investitori nel prodotto, fin alla loro drastica diminuzione. Questa raccolta vuole rappresentare una documentazione storica dle nostro ambiente che sia gradita conslutare e perciò tenere in casa a portata di mano, mostrarla ai figli, ai nipoti, ai vecchi scarperiesi che vivono altrove, ma che sicuramente ritornano attratti dalla nostalgia del loro caro paese di origine
  • Libro stampato per celebrare i 700 anni del paese nel 2006, racchiude le informazioni essenziali per comprendere appieno la storia di scarperia dalla sua fondazione sino ai tempi moderni. Ha un "gemello" con la copertina beige, la lettura di entrambi è consigliata per avere il quadro completo della storia scarperiese.
  • Castel San Barnaba è l'antico nome di Scarperia. nasce nel XIV secolo come avamposto del Comune di Firenze in territorio ghibellino. Oggi Scarperia è l'indiscussa capitale die coltelli ed i suoi artigiani sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Qui viene rappresentato l?oroscopo di fondazione del paese, ripercorrendo poi le sue tappe storiche, sociali e produttive più importanti alla luce dell'Astronomia e dell'Astrologia. Il lavoro qui proposto va a scavare nel passato: così come con una ricerca araldica andiamo a cercare, indietro nel tempo, le nostre radici, i nostri eventuali antenati illustri, così con la ricerca astrologica andiamo a trovare quelle configurazioni astrali che hanno accompagnato nascita ed eventi di un paese o di una città, scoprendo così il suo "albero genealogico astrale". Uno studio originale in cui storia, personaggi, astronomia, astrologia e mitlogia si fondono per dare al lettore una visuale diversa, curiosa e stimolante delle vicende occorse a paese. Questo lavoro nasce in occasione del 700° anniversario della fondazione di Scarperia.
  • Storia, descrizione, curiosità ed albo d’oro del Palio del Diotto di Scarperia, dagli albori sino al 2006. "L'idea di un libro sul Palio del Diotto è nata dalla riflessione sul fatto che, nei testi su Scarperia si fanno solo semplici riferimenti alla sua festa più importante...nessuno vi era stato direttamente dedicato. Questo è uno dei palì più longevi; la sua rievocazione storica è iniziata nel 1954 anche se le cronache parlano di festeggiamenti locali nel giorno dell'8 settembre, da sempre ed ogni anno...a memoria d'uomo. In questo libro si è volua ricostrutire la storia del Palio a partire dalla sua nuova nascita, attraverso le vicende di coloro che lo hanno inventato nelle sue varie edizioni, fino ad arrivare alla formula attuale. Puntualizzando i ruoli, l'inizio difficoltoso, i successi e le sconfitte. Tanti i personaggi hanno fatto nascere il Palio del Diotto a Scarperia! Alcuni gravitano ancora nell'ambiente, altri non ci sono più, ma ognuno di loro è nei nostri cuori.
  • Per il riuso del Palazzo dei vicari di Scarperia, passato presente e futuro del maestoso simbolo del paese
  • Pubblicazione stampata nel 2019 in occasione della "Festa della Toscana 2018", la vita civile e amministrativa a Scarperia dopo la riforma istituzionale di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena
  • Catalogo della mostra "Sul filo della lama", tenutasi al Palazzo dei Vicari dal 25 maggio al 14 luglio 2013. Una mostra di Arte Contemporanea che interpreta e rende omaggio all'antica tradizione del coltello di Scarperia.
  • Carta escursionistica Toscana Mugello. Coprende i seguenti percorsi: SOFT Sorgenti di Firenze Trekking, Sentieri RET, cicloturismo, equiturismo, ospitalità, paesaggio, geologia, vegetazione. In italiano ed inglese
  • Albo gratuito. Pubblicazione che racconta la storia, l'assedio e la caduta del Castello di Montaccianico con la conseguente nascita di Castel San Barnaba, oggi chiamata Scarperia
  • L'orologio di Brunelleschi nel Palazzo dei Vicari di Scarperia, dossier. Pubblicazione che racconta la storia dell'Orologio di Brunelleschi situato nel Palazzo dei Vicari a Scarperia, dalle origini sino alla sua attuale collocazione
  • Voluta dalla Repubblica fiorentina nel 1306 come “terra nuova” per presidiare un territorio del contado dominato da casate dfeudatari, Scarperia fu il prodotto di un progetto di largo respiro di natura politica, militare ed economica. Questa pubblicazione, frutto della convergenza di orientamenti di ricerca diversi, intende celebrare il settecentenario (1306-2006) con il rilievo che esso merita. Per volontà del consiglio comunale, nel 2003, è stato insediato un comitato scientifico composto da studiosi rappresentativi di vari comparti disciplinari con l’incarico di individuare e progettare un percorso culturale di celebrazioni di questo anniversario. Finito di stampare nel giugno 2006. Edifir, Edizioni Firenze, copertina flessibile, 174 pagine.
  • Nicola Lisi. Un mugellano nella cultura italiana tra le due guerre Atti del convegno – Scarperia, Palazzo dei Vicari, 25-26 settembre 1987, finito di stampare in Firenze dalle Arti Grafiche Giorgi e Gambi nel gennaio 1990. Copertina flessibile, 125 pagine. € 10,00
  • Inventario dell’Archivio Storico Preunitario del Comune di Scarperia (Sec. XV-1865) Un volume che testimonia l’importanza storica dell’Archivio Storico preunitario e gli stretti legami che Scarperia, fin dall’anno della sua fondazione nel 1306, ha avuto con Firenze. Un’indispensabile guida per quanti vorranno addentrarsi nei tanti percorsi di ricerca offerti da un corpus documentario assai cospicuo ed articolato. A cura di Vanna Arrighi, Firenze, all’Insegna del Giglio s.a.s., 1991. Copertina flessibile, 500 pagine.
  • Mugello Terra di Toscana “Frutto di un’amorosa, assidua osservazione e di una lunga e paziente ricerca, questo libro vuole essere un omaggio consapevole ad una delle più belle terre della Toscana. La ricchezza di linee, di colori e di atmosfere dell’ambiente mugellano è rivissuta attraverso una mirabile sequenza di immagini che evidenziano un complesso ambientale e umano ancora integro e armonico.” Di Antonio Barletti, Firenze, Stabilimento Poligrafico Fiorentino, maggio 1997. Copertina rigida, 141 pagine.
  • Locande, alberghi, osterie nel vicariato di Scarperia in età lorenese Questa pubblicazione è stata realizzata in occasione dell’evento legato alla Festa della Toscana 2019, organizzato il 23 febbraio 2020. Nello specifico, la Pro Loco ha affrontato l'argomento dell’ospitalità lungo le strade transappenniniche ed in particolare nel territorio di Scarperia e San Piero, studiato nei documenti dell’archivio storico preunitario del paese, custodi di preziose informazioni relative al passaggio dei forestieri in alcune locande ed alberghi (es. Novoli, Scarperia) durante la prima metà del 1800. Ogni viaggiatore è registrato con le indicazioni di provenienza, il periodo di sosta, il luogo da raggiungere e mestiere svolto; si è ad esempio scoperto che si sono rifucillati compagnie di comici, un ballerino oltre che militari. Autori: Giuseppina Carla Romby e Sabrina Malavolti Landi. Impaginazione e stampa Studio Noferini – Borgo San Lorenzo. 35 pagine. Copertina flessibile.
  • L’oratorio della Madonna del Vivaio a Scarperia Pubblicazioni dell’Archivio Arcivescovile di Firenze. Opuscolo dedicato all’Oratorio della Madonna del Vivaio di Scarperia attraverso i seguenti: Il miracolo del vivaio (documenti e testimonianze), La Toscana alla fine della dinastia medicea, Un giovane architetto: Alessandro Galilei, Nascita e vita di un oratorio, L’architettura e la dimensione iconografica, Vita e vicissitudini dell’oratorio + Appendice documentaria, Fonti manoscritte, Bibliografia. Autori Sara Piccolo Paci e Rossella Tarchi. Pagnini editore, 88 pagine. Copertina flessibile. € 12,00.
  • L’anello del Mugello Dal Lago al Monte…dal Monte al Lago. L’anello del Mugello a piedi, in bici. Mappa di un anello di 57 km con un dislivello complessivo di 1500 m che tocca i maggiori punti di interesse naturalistico e non della nostra zona come ad esempio il cimitero germanico della Futa e la linea Gotica, La Fortezza di San Martino ed il Castello del Trebbio a San Piero a Sieve, il Castello di Barberino, Il Castello di Bosco ai Frati e l’Oasi di Gabbianello.  
  • Il Vicariato di Scarperia in tempo di peste 1630-1631. Provvedimenti e misure di legge per combattere il contagio”. La pubblicazione è dedicata alle misure e ai rimedi adottati dal Vicariato di Scarperia negli anni della peste manzoniana, conosciuti grazie allo studio dei documenti dell’Archivio Storico Preunitario di Scarperia. Associazione Culturale Stare. edizioninoferini.it Testi e traduzioni Giuseppina Carla Romby. Foto Francesco Noferini. Stampato da Studio Noferini, Gennaio 2021. 49 pagine, a colori, copertina flessibile
  • La mostra nasce in collaborazione con il Museo Stibbert di Firenze e vuole aprire un significativo confronto con gli aspetti della produzione di lame di qualità in ambito internazionale di peculiare rilevanza storica e artistica. Il percorso espositivo previsto dal Museo dei Ferri Taglienti per il 2017 propone un itinerario intorno alle armi “da offesa” e “da parata” appartenenti al subcontinente indiano. Si tratta di una selezione di armi bianche significative per la tipologia delle lame e per la preziosità della loro decorazione con l’impiego di metalli e pietre preziose. Un ulteriore elemento di unicità è poi da riconoscere nella presenza di elementi decorativi sia nelle impugnature di spade e pugnali che nei rispettivi foderi e astucci metallici lavorati finemente, riproducendo elementi vegetali e /o elementi animali con grande abilità e raffinatezza del disegno.
  • 47^ Mostra dei Ferri Taglienti. Piccoli e straordinari. I coltellini della collezione di Roberto Savi”. Come testo: La 47a Mostra dei Ferri Taglienti per l’anno 2021 è stata dedicata ai coltellini della collezione di Roberto Savi. I protagonisti sono stati infatti circa 360 coltellini e temperini di produzione nazionale e internazionale, raccolti in più di 40 anni di collezionismo da Roberto Savi, che ha dietro di sé una storia familiare che da secoli si è intrecciata strettamente con la storia dei coltelli di Scarperia. Una vera e propria “dinastia” di coltellinai la sua, nella quale saperi e pratiche connessi alla fabbricazione del coltello si sono tramandati da generazione a generazione fino a pochi decenni fa.  La collezione esposta ha riguardato coltellini piccoli o molto piccoli, di forme curiose e singolari, realizzati per pubblicizzare prodotti commerciali di varia natura, quindi figurativi, commemorativi ed anche pubblicitari, e ha messo in risalto le varie tipologie di questi oggetti, dalle più bizzarre a quelle più importanti sotto il profilo artigianale.
  • Con la pubblicazione degli Statuti di Scarperia del XV secolo si rende disponibile una fonte di documentazione di importanze essenziale per gli studi relativi alla storia dei primi secoli di vita del Comune di Scarperia. Questo libro raccoglie i piu significativi atti vicariali lasciati in eredità nel XV secolo a Scarperia.
  • La rivoluzione stradale dell'età lorenese in mugello, un viaggiatorre eccezzionale sulla carrozzabile della Futa: Wolfgang Amadeus Mozart. Pubblicazione creata in occasione della Festa della Toscana 2017.
  • Catalogo descrittivo, in italiano ed inglese, della 29° Mostra dei Ferri Taglienti "Ferri per guarire: lame e strumenti chirurgigi fra '700 ed '800. In collaborazione con l'Istituto e Museo di Storia della scienza di Firenze e l'Ospedale del Ceppo di Pistoia", tenutasi al Palazzo dei Vicari di Scarperia dal 31 maggio al 15 settembre 2002.
  • Testimonianze. Scarperia 1943-1944 Questo libro, voluto dagli “Amici di Fagna” si propone di non disperdere i tanti ricordi della popolazione scarperiese legati al periodo di guerra nell’anno compreso tra il settembre 1943 e il settembre 1944. Una raccolta di numerose testimonianze di alcuni abitanti di Scarperia e dintorni sul periodo bellico della Linea Gotica durante la Second Guerra Mondiale. A cura di Lanfranco Villani, Stab. Tip. Toccafondi, aprile 2002. Copertina flessibile, 98 pagine.
  • Splendore di Lame Catalogo della 44^a Mostra dei Ferri Taglienti organizzata dall’8 luglio al 10 ottobre 2017 presso il Palazzo dei Vicari di Scarperia. Nello specifico la mostra era dedicata alle lame del subcontinente indiano dalla collezione del Museo Stibbert di Firenze. Ideazione: Centro di Ricerca e Documentazione sull’artigianato dei ferri taglienti; Coordinamento tecnico: Pro Loco Scarperia, Giuseppina Carla Romby; Testi: Riccardo Franci; Realizzazioni grafiche e stampa: Studio Noferini – Borgo San Lorenzo. 56 pagine. Copertina flessibile. € 5
  • La 46a Mostra dei Ferri Taglienti per l’anno 2019, ventennale dell’inaugurazione del Museo dei Ferri Taglienti, avrà come soggetto la produzione dei coltellinai di Scarperia. Oltre all’esposizione dei prodotti più innovativi presentati dalle coltellerie artigiane produttrici, si intende proporre un percorso di ricerca e illustrazione della più recente storia artigiana del paese, a partire dalla seconda metà degli Anni Novanta fino all’epoca attuale. Questa parte della storia della coltelleria è sconosciuta alla maggioranza dei residenti e dei visitatori del museo, ed è invece molto importante sottolineare come, dopo un periodo di stallo (anni Ottanta del secolo scorso) nel quale i prodotti in vendita erano di bassa qualità (nella scelta delle materie prime) e con modelli standard privi di qualsiasi ricerca di natura professionale, si è voluto rilanciare la produzione con nuovi soggetti, talora estranei al mondo dei coltellinai e scommettendo su nuove professionalità nate in famiglie della tradizione artigiana dopo un periodo in cui i membri della stessa erano ormai inseriti nella produzione industriale. Tale produzione si caratterizzava per un alto livello di specializzazione che impediva ai soggetti, seppure utilizzatori di materie prime di alta qualità, di conoscere in ogni passaggio la realizzazione dei coltelli. Solo i coltellinai sono in grado di raccontare questo processo economico e professionale. Ed è quanto dovrebbe narrare la mostra, a fianco dei prodotti. Materiali,modelli, processo del lavoro, coadiuvato da immagini di alta qualità, sia dei prodotti che delle attività.  
  • Questo Libro raccoglie le immagini piu significative del ‘900 scarperiese, messe in mostra nella Vecchia Propositura di Scarperia per la mostra fotografia "Immagini nella memoria" a fine 2005. Per collezionisti.
  • Catalogo della 31° Mostra dei Ferri Taglienti "Lame al femminile, le forbici e le arti delle donne, cucito, ricami e merletti" tenutasi al Palazzo dei Vicari di Scarperia dal 29 maggio al 19 settembre 2004
  • Carta dei sentieri della provincia di Firenze 01 Appenninio Fiorentino, comprende: Vai degli Dei, Alta Via dei Parchi, Cammino di Dante, Via Romea dei Guidi, Ultra Trail del Mugello. Interessa i Comuni di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Passo della Futa, Colla di Casaglia. Scala 1:25.000 Carta dei sentieri della provincia di Firenze 02 Mugello, comprende: Via degli Dei, Alta Via dei Parchi, Cammino di Dante, Sentiero delle Foreste Sacre, Cammino di Sant'Antonio, Via Romea dei Guidi, Ultra Trail del Mugello, S.O.F.T. Sorgenti di Firenze Trekking. Interessa i Comuni di Barberino di Mugello, Scarperia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, San Godenzo. Scala 1:25.000 Carta dei sentieri della provincia di Firenze 03 Firenze e Val di Sieve,comprende: Via degli Dei, Vie Romee Fiorentine, Anello del Rinascimento, Cammino di Dante, S.O.F.T. Sorgenti di Firenze Trekking. Interessa i Comuni di Fiesole, Vaglia, Pontassieve, Pelago, Rufina, Reggello, M.Morello, M.Senario, M.Giovi, P.so della Consuma, M.Secchieta, Foresta di Vallombrosa, Foresta di S.Antonio. Scala 1:25.000
  • Esaurito
    Carta dei sentieri della provincia di Firenze 01 Appenninio Fiorentino, comprende: Vai degli Dei, Alta Via dei Parchi, Cammino di Dante, Via Romea dei Guidi, Ultra Trail del Mugello. Interessa i Comuni di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Passo della Futa, Colla di Casaglia. Scala 1:25.000 Carta dei sentieri della provincia di Firenze 02 Mugello, comprende: Via degli Dei, Alta Via dei Parchi, Cammino di Dante, Sentiero delle Foreste Sacre, Cammino di Sant'Antonio, Via Romea dei Guidi, Ultra Trail del Mugello, S.O.F.T. Sorgenti di Firenze Trekking. Interessa i Comuni di Barberino di Mugello, Scarperia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, San Godenzo. Scala 1:25.000 Carta dei sentieri della provincia di Firenze 03 Firenze e Val di Sieve,comprende: Via degli Dei, Vie Romee Fiorentine, Anello del Rinascimento, Cammino di Dante, S.O.F.T. Sorgenti di Firenze Trekking. Interessa i Comuni di Fiesole, Vaglia, Pontassieve, Pelago, Rufina, Reggello, M.Morello, M.Senario, M.Giovi, P.so della Consuma, M.Secchieta, Foresta di Vallombrosa, Foresta di S.Antonio. Scala 1:25.000
  • Carta dei sentieri della provincia di Firenze 01 Appenninio Fiorentino, comprende: Vai degli Dei, Alta Via dei Parchi, Cammino di Dante, Via Romea dei Guidi, Ultra Trail del Mugello. Interessa i Comuni di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Passo della Futa, Colla di Casaglia. Scala 1:25.000 Carta dei sentieri della provincia di Firenze 02 Mugello, comprende: Via degli Dei, Alta Via dei Parchi, Cammino di Dante, Sentiero delle Foreste Sacre, Cammino di Sant'Antonio, Via Romea dei Guidi, Ultra Trail del Mugello, S.O.F.T. Sorgenti di Firenze Trekking. Interessa i Comuni di Barberino di Mugello, Scarperia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, San Godenzo. Scala 1:25.000 Carta dei sentieri della provincia di Firenze 03 Firenze e Val di Sieve,comprende: Via degli Dei, Vie Romee Fiorentine, Anello del Rinascimento, Cammino di Dante, S.O.F.T. Sorgenti di Firenze Trekking. Interessa i Comuni di Fiesole, Vaglia, Pontassieve, Pelago, Rufina, Reggello, M.Morello, M.Senario, M.Giovi, P.so della Consuma, M.Secchieta, Foresta di Vallombrosa, Foresta di S.Antonio. Scala 1:25.000
  • Catalogo della mostra "Lame del Risorgimento" tenutasi al Palazzo dei Vicari dal 2 al 10 settembre 1978. Per la prima volta Scarperia, paese famoso da secoli per la produzione di ferri taglienti, ospita una rassegna dedicata alle armi bianche. I centosei pezzi scegli dagli esperti di "Diana Arami", che hano curato l'esposizione, costituiscono un importante ed inedita documentazione sul tema delle armi bianche nel Risorgimento, grazie alla collaborazione di collezionisti che hanno messo a disposizione il prezioso materiale.
  • Catalogo della mostra "Coltelli e pugnali del bargello", tenutasti al Palazzo dei Vicari di Scarperia dal 28 agosto al 13 settembre 1998. Il materiale del Museo Nazionale del Bargello esposto nella mostra appartiene quasi tutto a un periodo che va dal XIII al XVII secolo (quindi dal Medioevo a tutto il Rinascimento e oltre, fino al Seicento) e che risulta eccezionalmente fecondo per la produzione artistica, anche nel campo delle così dette "armi minori", ed estramamente iportante nell'evoluzione sia della coltelleria che dell'armamento.

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