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Catalogo della mostra fotografia tenutasi nella vecchia propositura di scarperia a fine 2006. Vuole essere un ricordo, un pensiero e sopratutto un omaggio alle famiglie dei coltellinai che per decenni hanno duramente lavorato a Scarperia, per dare vita al prezioso, e da tutti invidiato, artigianato locale
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Con la pubblicazione degli Statuti di Scarperia del XV secolo si rende disponibile una fonte di documentazione di importanze essenziale per gli studi relativi alla storia dei primi secoli di vita del Comune di Scarperia. Questo libro raccoglie i piu significativi atti vicariali lasciati in eredità nel XV secolo a Scarperia.
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Scarperia è, da tempi lontanissimi, un centro particolarmente importante nella fabbricazione dei coltelli. Ma per oltre quattro secoli è stato anche sede del vicario, che aveva l'incarico dell'amministrazione della giustizia per i fatti criminali su un'ampia area del Granducato di Toscana. Tra gli atti ancora conservati nell'archivio sono stati esaminati quelli relativi a un decennio verso la metà dell'Ottocento, e tra i diversi crimini sono stati scelti quelli riguardanti accoltellamenti o porto di coltelli proibiti. Oltre alle condizioni dell'epoca e agli elementi umani ricorrenti nei fatti, vengono qui esaminati i vari tipi di strumenti citati: coltelli serratori, coltelli a cricco, coltelli pistoiesi, coltelli da cacciatori, coltelli in asta, coltelli genovesi, stiletti, coltelli da cucina e da macelleria, perfino baionette.
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Scarperia è, per antichissima tradizione, un paese di coltelli. Questa pubblicazione del Centro di Ricerca e Documentazione sull'Artigianato dei Ferri Taglienti prende in esame uno per uno i vair modelli tipici della fabbricazione artigianale alla quale si dedicavano i coltellinai nelle caratteristiche botteghe che, una volta, si aprivano numerose in questo centro. La produzione dagli ultimi decenni dell'Ottocento fino all'abbandono dei procedimenti artigianali viene illustrata in maniera analitica attraverso la presentazione dettagliata di circa cinquanta diversi tipi di coltelli, con le relative varianti
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Lo studio dei documenti e delle memorie sopravvissute della Pieve di Fagna vuol essere uno strumento che ci consenta di comprenderne la vita delle persone che ci hanno preceduto, ecco perchè oltre alle testimonianze materiche che ci sono pervenute, abbiamo voluto avvicinare il lettore alle "presenze" che hanno abitato questi luohi nel tempo. Un affresco d'insieme che ci permetta di comprendere come era la via a Fagna, a Scarperia, nel Mugello, cento, duecento, cinquecento anni fa, allo scopo, oltre che di apprezzare le bellezze artistiche e naturali di questi luoghi anche di utilizzare queste conoscenze al fine di migliorare il nostro presente, proteggendo e conservando ciò che merita essere conservato e imaprando dagli esempi, sia in negativo che in positivo, di chi ci ha preceduto.
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QUesto volume vuol essere un utile strumento per tutti, santagatesi e non, per offrire spunti di riflessione sulla storia locale e fornire anche importanti strumenti di ausilio per una conoscenza più approfondita della storia di Sant'Agata come la trascrizione dell'inedito documento archivistico che narra i lavori seicenteschi alla pieve.
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Le cartoline illustrate del Mugello, nate in sordina alla fine del 1800 nella Tipografia Forzano di Borgo S.Lorenzo, ebbero una discreta espansione negli anni tra le due guerre mondiali, per poi conoscere un vistoso calo quando il telefono fece la sua comparsa capillare nelle abitazioni e, contemporaneamente, le località si trovatono più vicine con l'aumento dei veicoli a motore. Scarperia, paese turistico per eccellenza, ha sempre visto una produzione di cartoline in proporzione superiore a quella degli altri paese mugellani; ma il declino, per mutati costumi, dei saluti scritti rispetto a quelli a voce tramite telefono, ha pure visto costantemente diminuire gli investitori nel prodotto, fin alla loro drastica diminuzione. Questa raccolta vuole rappresentare una documentazione storica dle nostro ambiente che sia gradita conslutare e perciò tenere in casa a portata di mano, mostrarla ai figli, ai nipoti, ai vecchi scarperiesi che vivono altrove, ma che sicuramente ritornano attratti dalla nostalgia del loro caro paese di origine
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Libro stampato per celebrare i 700 anni del paese nel 2006, racchiude le informazioni essenziali per comprendere appieno la storia di scarperia dalla sua fondazione sino ai tempi moderni. Ha un "gemello" con la copertina beige, la lettura di entrambi è consigliata per avere il quadro completo della storia scarperiese.
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Castel San Barnaba è l'antico nome di Scarperia. nasce nel XIV secolo come avamposto del Comune di Firenze in territorio ghibellino. Oggi Scarperia è l'indiscussa capitale die coltelli ed i suoi artigiani sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Qui viene rappresentato l?oroscopo di fondazione del paese, ripercorrendo poi le sue tappe storiche, sociali e produttive più importanti alla luce dell'Astronomia e dell'Astrologia. Il lavoro qui proposto va a scavare nel passato: così come con una ricerca araldica andiamo a cercare, indietro nel tempo, le nostre radici, i nostri eventuali antenati illustri, così con la ricerca astrologica andiamo a trovare quelle configurazioni astrali che hanno accompagnato nascita ed eventi di un paese o di una città, scoprendo così il suo "albero genealogico astrale". Uno studio originale in cui storia, personaggi, astronomia, astrologia e mitlogia si fondono per dare al lettore una visuale diversa, curiosa e stimolante delle vicende occorse a paese. Questo lavoro nasce in occasione del 700° anniversario della fondazione di Scarperia.
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Storia, descrizione, curiosità ed albo d’oro del Palio del Diotto di Scarperia, dagli albori sino al 2006. "L'idea di un libro sul Palio del Diotto è nata dalla riflessione sul fatto che, nei testi su Scarperia si fanno solo semplici riferimenti alla sua festa più importante...nessuno vi era stato direttamente dedicato. Questo è uno dei palì più longevi; la sua rievocazione storica è iniziata nel 1954 anche se le cronache parlano di festeggiamenti locali nel giorno dell'8 settembre, da sempre ed ogni anno...a memoria d'uomo. In questo libro si è volua ricostrutire la storia del Palio a partire dalla sua nuova nascita, attraverso le vicende di coloro che lo hanno inventato nelle sue varie edizioni, fino ad arrivare alla formula attuale. Puntualizzando i ruoli, l'inizio difficoltoso, i successi e le sconfitte. Tanti i personaggi hanno fatto nascere il Palio del Diotto a Scarperia! Alcuni gravitano ancora nell'ambiente, altri non ci sono più, ma ognuno di loro è nei nostri cuori.
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Carta dei sentieri della provincia di Firenze 01 Appenninio Fiorentino, comprende: Vai degli Dei, Alta Via dei Parchi, Cammino di Dante, Via Romea dei Guidi, Ultra Trail del Mugello. Interessa i Comuni di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Passo della Futa, Colla di Casaglia. Scala 1:25.000 Carta dei sentieri della provincia di Firenze 02 Mugello, comprende: Via degli Dei, Alta Via dei Parchi, Cammino di Dante, Sentiero delle Foreste Sacre, Cammino di Sant'Antonio, Via Romea dei Guidi, Ultra Trail del Mugello, S.O.F.T. Sorgenti di Firenze Trekking. Interessa i Comuni di Barberino di Mugello, Scarperia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, San Godenzo. Scala 1:25.000 Carta dei sentieri della provincia di Firenze 03 Firenze e Val di Sieve,comprende: Via degli Dei, Vie Romee Fiorentine, Anello del Rinascimento, Cammino di Dante, S.O.F.T. Sorgenti di Firenze Trekking. Interessa i Comuni di Fiesole, Vaglia, Pontassieve, Pelago, Rufina, Reggello, M.Morello, M.Senario, M.Giovi, P.so della Consuma, M.Secchieta, Foresta di Vallombrosa, Foresta di S.Antonio. Scala 1:25.000
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Catalogo della mostra "Lame del Risorgimento" tenutasi al Palazzo dei Vicari dal 2 al 10 settembre 1978. Per la prima volta Scarperia, paese famoso da secoli per la produzione di ferri taglienti, ospita una rassegna dedicata alle armi bianche. I centosei pezzi scegli dagli esperti di "Diana Arami", che hano curato l'esposizione, costituiscono un importante ed inedita documentazione sul tema delle armi bianche nel Risorgimento, grazie alla collaborazione di collezionisti che hanno messo a disposizione il prezioso materiale.
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Catalogo della mostra "Coltelli e pugnali del bargello", tenutasti al Palazzo dei Vicari di Scarperia dal 28 agosto al 13 settembre 1998. Il materiale del Museo Nazionale del Bargello esposto nella mostra appartiene quasi tutto a un periodo che va dal XIII al XVII secolo (quindi dal Medioevo a tutto il Rinascimento e oltre, fino al Seicento) e che risulta eccezionalmente fecondo per la produzione artistica, anche nel campo delle così dette "armi minori", ed estramamente iportante nell'evoluzione sia della coltelleria che dell'armamento.
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Il testo che segue è tratto dalla monumentale opera "La Coutellerie depuis l'origine jusq'a nos jours" che Camille Pagé, singolare figura di imprenditore, collezionista e studioso compilò tra la fine dell'ottocento e gli inizio del nostro secolo, nel tentativo di fornire un quadro complessivo della coltelleria mondiale, della sua evoluzione, delle diverse tipologie di oggetti prodotti e dei sistemi di fabbricazione impiegati nei vari paesi.
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Coltelli per arte, per lavoro, per passione. Catalogo della 34° Mostra dei Ferri Taglienti, tenutasi al Palazzo dei Vicari di Scarperia dal 9 giugno al 9 settembre 2007. La XXXIV Mosta dei Ferri Taglienti si propone di mettere in luce la modernizzazione e l'aggiornamento della produzione del coltello realizzata dai coltellinai scarperiesi che, attraverso non sempre facili iniziative imprenditoriali, sono riusciti a coniugare saperi tradizionali e innovazione tecnica con il rilancio della produzione di coltelli dopo la depressione degli anni '60 del '900.